PREMIO DE SANCTIS

Il Premio De Sanctis intende colmare una lacuna e portare all’attenzione del più vasto pubblico un genere che oggi peraltro va affermandosi da sé, nella sua energia cognitiva e nella sua duttilità formale, la saggistica. A differenza del romanzo, che spesso si rivela inadeguato alla sua originaria missione di conoscenza e critica della realtà, la saggistica è oggi in Italia un “caso” del tutto nuovo, che vale la pena osservare. Il Premio individua ogni anno un testo che innovi profondamente nella tecnica e nei contenuti stessi del genere. La prima edizione del Premio De Sanctis si è svolta il 6 ottobre 2009 con l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Tra i vincitori delle ultime edizioni: Massimo Cacciari per “Hamletica”; Giulio Ferroni per “Ariosto”; Stefano Agosti per “Il romanzo francese dell’800”; GianLuigi Beccaria per “Misticanze”; Piero Boitani per “Il Vangelo secondo Shakespeare”; Pietro Citati per “Leopardi”; Enzo Golino per “Storia e Lady Scrittura”; Silvio Perrella per “Introduzione a Saba” ; Carlo Ossola per “Introduzione alla divina commedia” ; Ermanno Rea per “Io reporter”; Giulio Guidorizzi per “il Mito Greco”; Giorgio Napolitano per “Europa, politica e passione”, Gustavo Zagrebelsky per “Diritti per forza” Einaudi 2017. La cerimonia di premiazione della nona edizione del Premio De Sanctis si terrà giovedì 3 ottobre 2019 alle ore 18, nella prestigiosa sede di Villa Doria Pamphilj a Roma, residenza istituzionale della Presidenza del Consiglio, alla presenza della Presidente del Senato Elisabetta Casellati e del Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.